Una visione d'insieme...        (ma non fidatevi)

 



L'Impero Cristiano e l'Impero Diviso

Difficile concepire in una unica immagine la fine del Mondo. Tutto inizia nel III secolo, quando l'Impero romano per la prima volta di fronte all'abisso cercò di essere (e fu) per l'ultima volta "romano": pagano, "politeista", "augusteo".

Da Costantino l'Impero diventa cristiano, ed è così, da cristiano, che l'Impero d'Occidente cadrà: dalla sconfitta di Adrianopoli (378) il varco è aperto ai Barbari, spinti dagli Unni. Sono quasi arrivati.

L'Impero, alla morte di Teodosio (395), viene definitivamente diviso in due: l'Impero d'Occidente e l'Impero d'Oriente, lasciati ai suoi figli, Onorio e Arcadio. 

L'Impero invaso: le grandi migrazioni (il V secolo)

Non c'è più un unico Impero, ma Due. Due mondi, due interessi, due realtà economico sociali sempre più diverse. È ufficiale...

Proprio in questo momento l'Impero è completamente sfondato dalle invasioni barbariche e mongoliche.

Roma è saccheggiata nel 410 (da Alarico, non "Alarino" Ops!) e poi nel 455 (dai Vandali): per la pressione unna, ma anche per "ripicche". La barbarizzazione dell'Impero è già un fatto globale. Barbari federati, barbari "nemici", barbari in trattativa con gli Imperatori, barbari ariani e barbari "costantiniani", barbari nell'esercito imperiale, barbari "generali romani", barbari "quasi  Imperatori".

Barbari di tutti i tipi.

Tuttavia, ormai, le invasioni sono diventate immense migrazioni euro asiatiche. Alla metà del secolo V si consuma il vertice della penetrazione degli Unni di Attila dentro il cuore dell'Impero d'Occidente. Dalla penetrazione si è passati alla Invasione. La caduta dell'Occidente è alle porte. 

E' una corsa per tutto l'Impero, un bellum omnes contra omnes (guerra di tutti contro tutti). Barbari contro "Romani", Impero contro Impero, Barbari contro Barbari. 

L'ondata dei "barbari", stanziatisi già prima come federati sia in Oriente che in Occidente, vengono deviati dalla ricca Costantinopoli verso Ovest "con denaro e promesse". "Circondano" Roma. L'Occidente sta diventando "romano barbarico"

La caduta dell'Impero d'Occidente. Anno 476

Così, quando il re degli Eruli Odoacre, neppure grande generale, depone l'ultimo ufficiale imperatore d'Occidente, Romolo Augustolo, non c'è più neanche bisogno di creare un "nuovo Imperatore", magari barbarico.

Tanto era diventata inutile, in Occidente, quella figura, che scompare per sempre (più o meno).

E se scompare l'Impero d'Occidente, se a Roma non c'è più l'autorità imperiale, l'Impero romano forse può dirsi caduto.

Il Regno Ostrogoto

Il regno d'Odoacre in Italia dura ben poco, è solo uno dei tanti "Regni romano barbarici", ormai formatisi e certo autonomi da ogni autorità imperiale, dell'ex-Impero d'Occidente.

Quelli che già avevano "circondato" Roma e l'Italia.Anzi, il Regno di Odoacre è forse quello che dura di meno...Di lì a poco arriveranno i (Ostro)Goti di Teodorico.

L'Imperatore (d'Oriente!) Giustiniano

Nel frattempo è rimasto, potente, cristiano e ricco, l'Impero d'Oriente. Libero, a scapito dell'Occidente, dai "virulenti" barbari. E Imperatore d'Oriente diviene Giustiniano.

In un estremo sforzo "Dioclezianeo", Giustiniano vuole riconquistare l'intero Impero d'Occidente e apre un conflitto bellico di scala "Mondiale" (se per "Mondo" qui intendiamo quello antico, o il perduto Impero Romano...): è iniziata l'era della RESTAURATIO IMPERII, i cui germi rimontano a Diocleziano e Costantino. 

Il progetto di Giustiniano.  

Giustiniano vince le guerre greco gotiche  e riesce perfino a riconquistare l'Italia. Il suo progetto è grandioso: ricostruire la continuità romana, in una nuova unità romano cristiana, rifondare dalle origini il potere e la sua legittimità, dagli albori della "storia" (la nascita di Roma, il mondo greco romano e ellenistico, la tradizione imperiale): cultura, leggi (il Corpus Juris Civilis), territorio, con una "nuova" religione (il Cristianesimo) che sia l'inveramento supremo di tutta la civiltà. Rimarrà il progetto, l'idea, e la raccolta delle leggi romane in un Codice. Non il territorio. 

Alla morte di Giustiniano infatti tutto sembra svanire. l'Impero bizantino perde di nuovo, cioè, tutto l'Occidente, con una velocità impressionante...

L'ultimo unitario Impero Romano è finito. Per la seconda volta. L'Impero romano muore due volte

 

I Longobardi in Italia 

E di lì a poco (568), in Italia scendono altri barbari (I Longobardi). In tutto l'Occidente i regni romano barbarici si evolvono, "rafforzano", assimilando lentamente l'eredità romana e diventando sempre più "cristiani".

 

La Chiesa d'Occidente

Ma a Occidente non c'è più un imperatore, e nessuna Res publica, nessun elemento o principio, ancora, di vera organizzazione sociale e statale: c'è solo la Chiesa (d'Occidente, senza il suo Imperatore, a conservare, diffondere, orientare, unica erede del vecchio Mondo, per ironia della sorte.

 

La divisione dell'Italia

Essa (la Chiesa di Roma) si rende sempre più autonoma da quella d'Oriente e incomincia a formare e consolidare il suo potere temporale: anche la Chiesa ha e avrà dei possedimenti territoriali, in Italia. 

 

Lo "Stato della Chiesa" (i germi)

L'Italia sarà divisa fra Longobardi, Chiesa e ultimi presidi bizantini. Se l'area Longobarda (arancione) è estesa, lo è ancora quella bizantina (i "resti" dei possedimenti imperiali d'Oriente nell'ex Regno ostrogoto).

La Chiesa d'Occidente (Roma) si inserirà in questo quadro nei secoli successivi, subito dopo la sconfitta dei Longobardi da parte dei Franchi di Carlo Magno (774). Gli esiti di queste "sostituzioni" e rimescolamenti sono evidenti nella seconda cartina..

 

Maometto e Carlo Magno: la fine dell'età antica

Il destino dell'ex Impero d'Occidente è ormai diverso e indipendente da quello d'Oriente: sia dal punto di vista politico che religioso culturale. Una unità è spezzata. 

È iniziato dunque il Medioevo. Manca solo un tassello perché l'unità del Mediterraneo si esaurisca drammaticamente del tutto: la coppia "Maometto e Carlo Magno". E' Carlo Magno che porrà fine al Regno Longobardo in Italia, aprendo un'altra fase nella Storia dell'Europa. 

L'Occidente e l'Oriente saranno coinvolti un'ultima volta in un unico destino: quello di frenare l'avanzata dell'ISLAM nell'ex Impero Romano.

E in parte ci riusciranno: l'Oriente con i suoi imperatori bizantini, l'Occidente con un gruppo di "vecchi" barbari molto cristiani: i Franchi del futuro Carlo Magno, il futuro nuovo "Imperatore d'Occidente", del Sacro Romano Impero

In Occidente si alleano quindi, di nuovo, le uniche due forze rimaste in gioco: i Franchi e la Chiesa. D'ora in poi: Chiesa e Impero, potere spirituale e potere temporale. 

Ed è e sarà, di nuovo, RESTAURATIO IMPERII, il progetto di un Impero Universale, anche contro l'autorità di Bisanzio, anche in nome della difesa e dell'espansione del Cristianesimo contro gli Infedeli.

l'Impero si divide immediatamente dopo la morte di Carlo (814), dando inizio "ufficiale" al Fedudalesimo. Ma l'eredità imperiale e il titolo di IMPERATORE rimarrà 'per sempre' (fino alla disgregazione dell'Impero Asburgico dopo la prima Guerra mondiale...). L'Europa si sta formando. 


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